C'era un mondo dove...

C’era un mondo dove il sole, il mare, l’aria, il suolo, il cielo e la natura erano diversi. Ho voluto far rivivere con le mie opere a colori non solo un ricordo della mia gioventù, o una nostaglia del tempo passato, ma far fermare lo sguardo su un mondo tuttora pieno di colori e bellezza.

Poche persone riescono ancora ad ascoltare lo stormire delle fronde di un albero accarezzate del vento, il concerto mattutino del canto degli uccelli, la serenata notturna dei grilli.

Quante persone ancora guardano un cielo di notte, osservando il mistero delle stelle? 

 

Quanti riescono ancora a...

Quanti riescono ancora a sorprendersi e bearsi della magia di un’alba, o stupirsi dei colori caldi e unici di un tramonto ? 

Chi riesce ancora a sentire l’effluvio che emana la terra quando viene bagnata dalla pioggia? E il miracolo della primavera fiorita? Abbiamo mai sentito, o ci ricordiamo quale sensazione si prova nel vedere e attraversare un campo di grano maturo, sfiorando le spighe lievemente con le mani? Abbiamo provato l’ebrezza di camminare a piedi nudi su un prato? E correre giù per un declivio e ascoltare la melodia che il vento crea nelle orecchie? E l’odore misto e marcato del sottobosco la mattina andando per fragole, mirtilli, lamponi, more o funghi ? 

è sufficente fermarsi un attimo

Si potrebbe continuare all’infinito. Per quanti piccoli miracoli sono ancora possibili oggi, basta che noi si voglia.

E’ sufficente fermarsi un attimoe riprenderci il possesso delle nostre percezioni più profonde, più vere, più semplici. Le sole capaci di dare un senso di serenità e quiete di dare un senso di serenità, calore, colore e solarità. Un messaggio semplice ma di immediata lettura.

E’ possibile e necessario saper ritrovare il divertimento, la sorpresa, la voglia di stupirsi del bambino che e’ dentro di noi e aprirci al mondo dei sogni realizzabili per un adulto, perchè i sogni e i desideri aiutano a crescere e a vivere. 

E come abbiamo visto costano poco.

Lasciamoci andare più spesso e non reprimiamo l’istinto atavico che ci chiede imperiosamente di amare tutto ciò che ci circonda, che ci dà la gioia di vivere la vita e un pò di quel mondo incantato ma vero, che dovrebbe far parte anche dell’essere di noi adulti.